Autore: giotab

Due gare al termine della stagione e potrebbero arrivare due opposti verdetti.
Il Como, secondo con 71 punti, in caso di vittoria a Modena (43), salirebbe aritmeticamente in Serie A; la Feralpisalò, penultima a 33, retrocederebbe in Serie C se dovesse perdere a Venezia, terzo a 67 e in piena lotta promozione.
In trasferta la Cremonese, a 63 contro il neo-promosso Parma a 74, ma buona parte di informazioni sulla classifica finale arriveranno dai due testacoda in programma, Palermo-Ascoli, 52+37 e Ternana-Catanzaro, 37+60.
Affrontano squadre già salve, a 45 punti, ma con ambizioni playoff il Bari, a 37 che si reca a Cittadella e lo Spezia, a 40, che a Cosenza ritroverà il fresco ex Antonucci.
Interessano la zona playoff anche le ultime tre gare, (ad eccezione del già retrocesso Lecco): Pisa-Sudtirol, 45+46, Sampdoria-Reggiana, 49+46 e il derby Brescia-Lecco, 48+26.

Il Parma ottiene un punto a Bari e torna in Serie A da cui mancava da tre anni: è il secondo verdetto dopo la retrocessione del Lecco.
Stessa traguardo potrebbe raggiungere domenica il Como, in caso di vittoria contro il Modena.
Impresa del Cosenza che conquista la permanenza in cadetteria grazie ai 9 punti nelle ultime tre gare; salve aritmeticamente anche Pisa, Cittadella, Sudtirol e Reggiana.
Speranze al lumicino per la Feralpisalò, mentre è bagarre per terza retrocessione diretta e playout con Ascoli, Bari e Ternana appaiate a 37 punti e Spezia a 40.
Proprio i liguri modificano lievemente schema (come il Cittadella), impiegano cinque innesti di mercato di gennaio, con un solo giocatore diverso rispetto al precedente turno, al pari di Bari, Modena e in Como-Cittadella.
Per il Brescia ritorno alla difesa a tre e terzo pareggio di seguito.

1° maggio di campionato con big-match: Catanzaro-Venezia, 57+67, di fronte quinta e terza, lagunari in gran spolvero reduci da tre vittorie di seguito.
Abbordabile l’avversario della capolista Parma, a 73, che fa visita al derelitto Bari, terzultimo, con 36 punti, precipitato al terzultimo posto.
In casa le inseguitrici contro squadre a 45 punti: il Como, secondo a 68, ospita il Cittadella, la Cremonese, quarta a 60, ma un solo punto nelle ultime tre gare, riceve il Pisa.
Derby emiliano Reggiana-Modena, pari a 43, in “comfort-zone”; l’ex di giornata lo troviamo in Spezia-Palermo, 37+52: il difensore Mateju.
Ascoli-Cosenza, 37+42, e Sudtirol-Ternana, 43+37, coinvolgono le posizioni medio-basse.
Le ultime due in graduatoria affrontano tra le mura amiche squadre in zona playoff: il Lecco, a 26 e già retrocesso, la Sampdoria, a 46, la Feralpisalò, penultima a 32, il Brescia, a 47.

Primo verdetto con la retrocessione del Lecco ampiamente annunciata dopo un torneo iniziato in maniera tormentata e conclusosi allo stesso modo.
In chiave salvezza colpaccio dell’Ascoli che conquista tre punti in casa della Ternana affiancandola in classifica a 37 punti, come lo Spezia; tutte e tre utilizzano cinque acquisti dal mercato di gennaio, i liguri variano leggermente modulo, cambiando quattro giocatori rispetto al precedente turno come altre quattro squadre.
Si complica la posizione del Bari, nuovamente sconfitto e ora al terzultimo posto.
In vetta vincono Parma e Venezia, per i lagunari terzo successo di seguito, pareggiano Como (dopo cinque successi) e Catanzaro, perdono Cremonese e Palermo (brutto stop interno contro la Reggiana).
Cittadella, terzo pareggio consecutivo, e Cosenza ripropongono lo stesso undici: arrivano un pari e una larga vittoria.
Mercoledì 1° maggio in campo per il turno infrasettimanale.

Meno quattro al termine della stagione regolare, ogni gara diventa decisiva.
Nelle zone calde scontro diretto Ternana-Ascoli, 37+34, quindicesima e diciottesima, con il ritorno da ex per il difensore marchigiano Mantovani; altri ex l’attaccante Inglese nel testacoda Parma-Lecco, 70+36 e il terzino Frabotta in Cosenza-Bari, 39+36, con i pugliesi che devono mettere un freno alla precipitosa discesa in graduatoria.
Impegno ostico per l’altalenante Sampdoria, a 45, contro lo straripante Como, a 67, proveniente da cinque vittorie consecutive.
Cittadella, a 44, e Palermo, a 52, affrontano squadre sconfitte rispettivamente da due (Feralpisalò, a 31) e tre settimane (Reggiana, a 40).
Modena-Sudtirol, 40+43, duello tra chi nutre ancora ambizioni playoff; completa il turno Brescia-Spezia, 46+36, su fronti opposti (playoff e salvezza).
Ieri sera due anticipi: vittoria del Venezia nello scontro al vertice con la Cremonese, scoppiettante 2-2 tra Pisa e Catanzaro.

Turno con la “pareggite”: sette gare terminano con il segno x, sei per 0-0.
Solamente 16 le reti, 11 in due partite.
La classifica varia in vetta con il ciclone Como, ancora con lo stesso undici, alla quinta vittoria consecutiva e Venezia, alla seconda, che riducono le distanze dalla capolista Parma.
Rallentano le altre inseguitrici, tra cui il Palermo al terzo pareggio; divisione della posta anche nel derby ligure.
In coda perdono le ultime due (Lecco e Feralpisalò), balzo in avanti del Cosenza che ottiene il bottino pieno in casa della Reggiana (alla terza sconfitta di fila), distaccandosi dalla zona playout, ora a 3 punti, dove precipita il Bari.
Un punticino ciascuno per Modena e pugliesi (che cambiano 6/11 nella formazione di partenza), con allenatori all’esordio e nuovi sistemi di gioco.
Per Sudtirol e Ternana quattro acquisti di calciomercato ciascuna.

Ci si avvicina allo sprint finale: quintultima giornata con due scontri al vertice che valgono un pezzo di Serie A.
Di cartello Catanzaro-Cremonese, 55+59, di fronte quinta e quarta, dal rendimento altalenante.
In trasferta Como, secondo a 64 e Venezia, terzo a 61, per due testacoda contro penultima (Feralpisalò a 31 e ultima (Lecco a 26).
Esordi in panchina per Bisoli che col Modena, a 39, si reca ad Ascoli, (33) e Federico Giampaolo che, col Bari a 35 riceve il Pisa (43).
Da rimarcare il derby ligure Spezia-Sampdoria, 35+44, entrambe sconfitte nell’ultimo turno.
Sudtirol-Cittadella, 42+43 con ambizioni playoff, come pure il Brescia, a 45, che riceve la Ternana a 36.
Completa il quadro l’altra gara delle 20:30 Reggiana-Cosenza, 40+36.
Ieri sera due anticipi: pareggiosenza reti tra Palermo e Parma, poker del Cosenza in casa della Reggiana con doppietta di Forte.

Quarto successo di seguito del Como con Gabrielloni sempre a segno; tornano alla vittoria la capolista Parma, il Venezia, e il Catanzaro.
Continua il momento-no della Cremonese alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare, la batte la Ternana che realizza l’impresa di giornata allontanandosi dalla zona playout.
In coda, dopo tempo immemore, ottiene tre punti il Lecco, ma la salvezza rimane obiettivo difficile.
Il Bari cambia otto undicesimi, schiera la difesa a tre (come il Cosenza), ma perde nuovamente: ciò provoca l’esonero di Iachini, sostituito dall’allenatore della Primavera Giampaolo.
Salta anche mister Bianco a Modena, rimpiazzato da Bisoli, ex Sudtirol: entrambe le squadre, con la Reggiana (ancora sconfitta), avevano riproposto lo stesso undici.
L’Ascoli con più innesti dal mercato di gennaio: quattro.
Infine una curiosità: in Cremonese-Ternana, Bari e Pisa c’è un nuovo portiere nella formazione di partenza.

Giornata interlocutoria senza scontri diretti.
Il posticipo di domenica pomeriggio tra Venezia e Brescia, 58+45, la somma maggiore la gara più attraente: lombardi reduci da un doppio successo ricevono i lagunari un po’ a rilento, come la capolista Parma, a 66, che ospita uno Spezia imbattuto da cinque turni.
In casa anche le lombarde: Como, secondo a 61, contro il Bari, a 35, in caduta libera, Cremonese, quarta a 59 che, con l’ex Falletti, affronta la Ternana, a 33.
La Sampdoria, a 44, contro il Sudtirol, a 39, per continuare la rincorsa; derby del sud Cosenza-Palermo, 35+50.
Nella lotta per non retrocedere speranze al lumicino per il Lecco, ultimo a 23, in casa contro la Reggiana, a 40; viaggiano Feralpisalò (31) e Ascoli (32), in direzione di Pisa (40) e Cittadella (42).
Ieri sera netta vittoria del Catanzaro a Modena.

Nella giornata dei sei pareggi rallenta ancora il Parma; si avvicinano Como e Cremonese, ora rispettivamente a 5 e 7 punti di distanza.
Lariani alla terza vittoria di fila, grazie anche ad uno spregiudicato 4-2-2-2 con Strefezza e Da Cunha alle spalle di Gabrielloni e Cutrone; lievi modifiche di modulo per Pisa e Modena.
Nel gruppo con vista playoff nuovo successo del Brescia; torna a sorridere il Cittadella che, dopo un digiuno di undici gare, ottiene tre punti in casa della Reggiana.
In coda tutte muovono la classifica, perde il Bari che precipita in zona playout.
Esordio con un pari per Malgrati e Mignani sulle panchine di Lecco e Palermo.
Catanzaro e Spezia ripropongono lo stesso undici, il Parma ne cambia sei, ma non va oltre lo 0-0.
Spezia e Ternana con quattro acquisti di gennaio nella formazione di partenza.